Il Gufo

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La nostra storia | Il Gufo

La nostra storia

Nato nel 1980 da una piccola realtà artigianale, oggi Il Gufo è un’azienda internazionale, con sede ad Asolo e con una rete globale di negozi monomarca e multibrand. Eccellenza dei materiali, costante ricerca tessile e attenzione ai minimi dettagli sono i valori che ancora oggi costituiscono la base della filosofia del brand.

Le collezioni sono presenti nei più prestigiosi store in Europa, Russia, Stati Uniti e Oriente, oltre che nei più noti e-tailer, tanto che oggi la quota di fatturato estero è pari a circa il 60% del volume d’affari totale.

I valori, la passione e i bambini, prima di tutto

Nonostante la crescita continua, soprattutto all'estero, l’obiettivo rimane l’italianità dello stile, la qualità di ogni capo e la cura artigianale in tutte le fasi di lavorazione. Risultati che si possono raggiungere solo attraverso l’amore per il proprio lavoro e il rispetto per quello degli altri, la selezione dei migliori fornitori e la continua ricerca di stile, tessuti e lavorazioni speciali.
Del resto i valori del marchio sono valori condivisi da chi il prodotto lo progetta, lo confeziona, lo vende, lo distribuisce, con un unico punto fermo, sempre: il rispetto per i bambini e il loro mondo.

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La famiglia | Il Gufo

La famiglia

Quando si parla del Gufo, non si parla solo di un’azienda leader nel mondo per la produzione di abbigliamento haut de gamme per bambini da 0 a 16 anni, ma di persone. Giovanna Miletti che l’ha fondata e i suoi figli Alessandra e Guido Chiavelli che ne stanno portando avanti i progetti e i principi con spirito innovativo, ma soprattutto di tutti i dipendenti e i collaboratori che la animano e che ne sono il valore aggiunto. Alcuni di loro sono in azienda da sempre e l’hanno vista crescere accanto a Giovanna e alla sua famiglia. È così che i valori di una famiglia si sono trasformati nei valori di un’azienda, per diventare i valori di un prodotto. Ed è così che da madre in figlia continueranno ad evolvere.

La mamma del Gufo | Il Gufo

La mamma del Gufo

Giovanna è mamma di tre figli, del Gufo e un po’ di tutti i bambini che ha vestito nel corso degli anni. Sul finire degli anni ‘70, mette da parte il suo lavoro per prendersi cura dei suoi bambini e segue il marito ad Asolo, provincia di Treviso. Ed è qui che un po’ per caso la sua vita prende una svolta decisiva. Ci sono una grande casa, un bellissimo giardino e tre meravigliosi bambini di cui prendersi cura, ma questo non basta ad esaurire l’energia di Giovanna che comincia ad occupare il tempo libero inventando piccole cose da fare: bavaglini, lenzuolini e qualche pettorina. Prima per i suoi bambini, poi per quelli delle amiche, poi per quelli del paese fino a trasformare il suo passatempo in una vera e propria attività. Taglia, cuce, disegna, ricama, trasforma la serra di casa nel suo laboratorio, utilizzando il ping-pong dei ragazzi come tavolo da lavoro. Ma ci sono prima i pranzi e le cene da mettere in tavola, i compiti, i colloqui con gli insegnanti, la spesa da fare, così solo a giornata finita quando i bambini sono a letto nella casa silenziosa si sente risuonare incessante la macchina da cucire. Perché Giovanna e le sue prime collaboratrici lavorano di giorno, ma soprattutto di notte, tanto che a casa tutti hanno incominciato a chiamarla II Gufo. Alla fine degli anni ‘80 In Italia Il Gufo è già diventato un marchio conosciuto e apprezzato per l’indiscussa qualità e per lo stile semplice e sofisticato. Poi arriva il primo Pitti nel 1994 e l’apertura al mercato internazionale, e forse è qui che Giovanna Miletti realizza per la prima volta la portata della sua impresa. La serra ritorna ad essere occupata da piante e fiori e le donne del Gufo si trasferiscono prima in un grande laboratorio progettato da Marc Sadler e poi, nel 2000, nell’edificio che ancora oggi – con ampliamenti vari – è la sede dell’azienda. Il brand è ormai affermato in tutto il mondo, ma Giovanna continua a progettare e produrre abiti come se li dovesse fare per i suoi figli. Che nel frattempo sono entrati in azienda.